Ceramiche G. Mazzotti 1903

Nel cuore di Albissola Marina, nel 1903, il torniante Giuseppe Bausin Mazzotti fonda la fabbrica di ceramiche che porta il suo nome: nasce così la Fabbrica Giuseppe Mazzotti, una delle più longeve e riconosciute manifatture italiane nel panorama della ceramica d’arte.
Fin dalle origini, la ditta Mazzotti si distingue per la capacità di coniugare la sapienza artigianale ligure con una visione moderna e aperta alla sperimentazione. Il primo grande impulso innovativo arriva negli anni Venti e Trenta con la seconda generazione: Tullio Mazzotti, noto anche come Tullio d’Albisola – poeta, artista e promotore culturale – guida la fabbrica insieme al fratello Torido, all’incontro con il Futurismo, trasformandola in un laboratorio creativo per artisti come Marinetti, Munari, Depero, Prampolini. È in questo periodo che nascono le iconiche Ceramiche Futuriste, tra le più emblematiche della storia del design italiano del Novecento.
Nel corso del secolo, la fabbrica si afferma come punto di riferimento per la ceramica artistica italiana, ospitando nel dopoguerra protagonisti delle avanguardie come Lucio Fontana, Asger Jorn, Roberto Crippa, Giuseppe Capogrossi, diventando simbolo della rinascita culturale di Albisola e contribuendo a trasformare il borgo ligure in una capitale internazionale della ceramica.
A guidare oggi la Fabbrica Giuseppe Mazzotti 1903, nella storica sede alla foce del Sansobbia, è Tullio Mazzotti, erede diretto del fondatore e rappresentante della quarta generazione. Con passione e visione, Tullio continua la produzione artigianale secondo le tecniche tramandate in famiglia, ospitando artisti, organizzando corsi, curando progetti culturali e mantenendo viva la vocazione sperimentale della fabbrica.
Chi sceglie una ceramica Mazzotti porta a casa un frammento di storia, un gesto d’arte, un’emozione vera.
Ogni pezzo è unico. Ogni pezzo è Mazzotti.