Medaglia dell’anno 2024 Marco Polo Oro
Per settanta anni Editalia è stata la protagonista delle vicende culturali e artistiche del nostro Paese. Fondata da Lidio Bozzini a Roma nel 1952 Editalia si dedica all’arte contemporanea con la galleria «Qui Arte Contemporanea», e all’editoria di pregio con la collana Libri per Bibliofili veicolo di trasmissione del sapere e, nello stesso tempo, oggetto d’arte destinato ad attraversare il tempo come patrimonio individuale e familiare.
Nel 1991 entra a far parte del Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Alle collane di volumi d’arte e cultura legati al territorio e alla collana Palazzi e ville d’Italia, si affiancano le grandi opere enciclopediche: Storia d’Italia del XX secolo, Luoghi e tradizioni d’Italia, La mia prima biblioteca e soprattutto la collaborazione con il Poligrafico per la produzione di edizioni in facsimile, di preziosi codici miniati a tiratura limitata. In questo periodo la stamperia d’arte del Poligrafico lavora a pieno ritmo con artisti italiani per la realizzazione di tirature limitate di grafica d’arte, di grande valore e qualità. Dal 2005 le varie anime del gruppo confluiscono in un unico piano organico di sviluppo: editoria, medaglistica e multipli d’arte, che diventano una linea da collezione con libri d’artista, grafica, arazzi, sculture, ceramica, mosaici e vetri dei più affermati artisti contemporanei interpretati da valenti maestri artigiani.
Alle produzioni artistiche si affiancano le collezioni celebrative dedicata alla lira: nasce La Storia della Lira, progetto di ampio respiro che ripercorre la storia della nostra moneta nazionale dalle origini fino all’avvento dell’Euro, e che si articola in collezioni di riconiazioni realizzate dalla Zecca dello Stato, nelle dimensioni originali, in tiratura limitata, in metalli pregiati; nella collana di volumi di pregio La Lira Siamo Noi, nonché nell’innovativo progetto delle Banconote coniate.
Nel 2017 Editalia entra a far parte del Gruppo Treccani, che ha nel suo statuto la missione dell’”esercizio delle iniziative e delle attività editoriali e culturali in ogni forma e modalità, in specie per gli sviluppi della cultura umanistica e scientifica, per la tutela, la valorizzazione e la diffusione della cultura italiana”, oggi sigilla questa iniziativa culturale attraverso la promozione delle collezioni Editalia.
La Medaglia dell’Anno 2024, con il suo supporto in plexiglass disegnato da Francesco Bombardi, è custodita in un raffinato cofanetto-espositore che mostra sul lato sinistro una miniatura tratta da un codice del XIV secolo del Milione custodito alla Biblioteca Nazionale di Parigi, e su quello destro il bozzetto del Maestro medaglista per l’opera.
Nel 2024 cade l’anniversario della morte di Marco Polo, che con il suo celeberrimo Milione ha ispirato artisti e illustratori, dalle miniature medievali alle trasposizioni cinematografiche.
Dettagli | Medaglia in bronzo patinato a mano Diametro mm 70 Spessore mm 18 circa Inserti in oro 750 g 8 circa Tiratura limitata a 500 esemplari con numerazione incisa sul bordo |
---|---|
Maggiori informazioni | IL DRITTO: Sul recto campeggia il ritratto di Marco nelle vesti di dignitario imperiale al servizio di Kublai Khan, con i tratti somatici vagamente orientali, un grande cimiero piumato e, sulla spalla, il falcone che ricorda le battute di caccia amate da lui e dal suo signore. Sulla destra si intravedono la facciata della basilica di San Marco, ieri e oggi sfavillante di mosaici dorati, con la cupola sottolineata dall’inserto in metallo prezioso, e il Canal Grande nella tipica veduta medievale a volo d’uccello; ancora, sul bordo estremo, il ferro di prua di una gondola, l’imbarcazione più caratteristica della Serenissima, con una vite in cima, elemento distintivo dello stile di Bombardi. La scritta «Egli è vostro uomo e mio figliolo» è la frase pronunciata orgogliosamente dal padre di Marco davanti all’imperatore mongolo, quando i Polo offrirono i loro servigi alla corte di Kublai. IL ROVESCIO: Il verso della medaglia è dominato da una falena che esce dal bozzolo, realizzato in oro per alludere alla preziosità della seta, la stoffa che fu commerciata dalla Cina verso l’Occidente per secoli, determinando quelle vie carovaniere ancora oggi note come Via della seta. Nella parte superiore, l’artista ha introdotto alcuni elementi architettonici e artistici che Marco Polo ebbe senz’altro modo di ammirare durante il viaggio: le torri del vento, antiche strutture usate nell’impero persiano per rinfrescare gli ambienti, sfruttando le correnti d’aria e l’esposizione al sole; una statua rupestre buddista, fra le numerose che ancora si trovano scavate nella roccia della regione dello Shaanxi; le torri del silenzio, impalcature di argilla che gli zoroastriani usavano per eliminare i cadaveri, esponendoli agli avvoltoi. |
Vuoi uno sconto del 10%? Iscriviti alla Newsletter
Recensioni
Resetta filtriAncora non ci sono recensioni.